Nassiriya, 12 Novembre 2003, ore 10.45: un attacco kamikaze distrugge due palazzine in cui alloggiano i Carabinieri e i militari del contingente dell’operazione “Antica Babilonia”.
Un camion cisterna pieno di esplosivo scoppia davanti la base militare italiana, provocando l’esplosione del deposito munizioni e la morte di diverse persone tra militari e civili. Nell’esplosione rimane coinvolta anche la troupe del regista Stefano Rolla che si trova sul luogo per girare un reportage sulle attività di peacekeeping dei nostri soldati.
Il bilancio è tragico. Muoiono dodici Carabinieri, cinque soldati dell’esercito e due civili oltre a nove iracheni. Tra i venti feriti si contano quindici Carabinieri, quattro militari e un civile.
Vent’anni dopo è importante ricordare quel giorno e tutti i militari ancora impegnati nel mondo a difesa della pace e dei diritti umani.